lunedì 23 novembre 2009

Di swap, giveaway, candy e altre bellezze...





Da quando ho cominciato qualche anno fa la piccola avventura del mio blog (ieri aveva a che fare con le damigelle, oggi è questo che ha a che fare con una cuoca poco precisa...), mai avrei creduto che mi avrebbe portanto alla conoscenza di persone davvero speciali, che a distanza di anni fanno ancora parte della mia vita...come Floriana che ieri mi ha fatto l'ENORME piacere di una telefonata, la sua voce, la sua vita adesso mi sono familiari come quelle di una cara amica!!!
Oppure, Annamaria...cuochetta, che oggi si coccola il suo piccolo Marco,secondo genito dopo la piccola Chiara (adesso molto meno piccola), lei è stata la prima persona che mi ha "accolto"in questo mondo virtuale...dove è stato assolutamente facile e possibile impastare tra le lettere battute sulla tastiera anche affetti, sentimenti e affinità...anche Alice fa parte delle persone che in quest'esperienza mi sono rimaste particolarmente nel cuore.
Dopo un anno di assenza dal mondo dei blog, ho riscoperto però un mondo ancora del tutto nuovo, pieno di iniziative stuzzicanti e divertenti, che mi fanno capire quanta voglia ci sia di comunicare e scambiare conoscenza ed esperienze, intrecciando il nord al sud, un bucatino a un filo di lana....
Come lo swap di Daniela di Calmeetcacao, che nonostante sia presa dalla sua famiglia e dalla sua vita parigina e dalla piccola Eloise, ha coinvolto un numero considerevole di blog in quest'iniziativa entusiasmante.
Qui però voglio spendere ancora due parole per qualcosa che ho imparato oggi però:

IL GIVE AWAY DI  MICHIMHOUSE E DI MANU


Quelli di cui sopra sono i link di due bellissimi blog (un giro è d'obbligo) le cui creatrici mi paiono due persone assolutamente divertenti e con le quali, io personalmente, avrei un'infinità di cose in comune....non solo la passione per l'illustrazione perl 'infanzia, per tutto quello che si può creare e ricreare, ma anche per un topoGIGIO che ci scorazza in casa e ha 2 anni, infatti ognuna di noi è mamma alle prese con un bimbo di circa due anni (un topoGigio ciascuna, mica uno in tre!!!:-) )

Quello che Michela e Manu propongono è "giochino" semplice e carino...basta passare dai loro blog entro il 13 dicembre, lasciare un commento nel post dedicato al giveaway (un commento per blog) e se saremo fortunati e verrà estratto il nostro commento riceveremo come regalo queste carinissime creazioni (foto sopra e qui di lato)...IO SONO IMPAZZITA PER LA LUMACA SOFTIE!!!!!

Potevo non dedicare un post per queste iniziative così simpatiche....assolutamente NO!!!

venerdì 13 novembre 2009

Un caloroso contest. con un tocco di zenzero...







...e dico un caloroso, ma tutto sommato dovrei direi calorico...e già, visto che l'argomento principe di questo post è il burro!!
Da quando ho ripreso il blog, ho iniziato a gironzolare con più costanza nei blog altrui, ne ho conosciuto di nuovi bellisimi e interessanti, come mi paiono essere i rispettivi creatori e ho recuperato qualche vecchia conoscenza che mi faceva compagnia già qualche anno fa...come UN TOCCO DI ZENZERO di Sandra Salerno, che apprezzo da diverso tempo e tra l'altro credo che in questi ultimi anni Sandra abbia fatto il salto di qualità, trasformando la sua passione in una vera e propria professione, seria e apprezzata...l'ho persino vista sulla RAI!!Grande Sandra...l'esempio che qualche volta questo paese può essere meritocratico!
Così mentre gironzolavo, come mi capita spesso, alla ricerca di spunti, ho fatto visita a Sandra, che ha cambiato look (adesso è decisamente FAVOLOSA!!!) e ho letto del contest più morbido del web,un contest dedicato al burro, ispirato da un burro che non è un burro qualsiasi, ma è il burro delle Fattorie Fiondino, un burro di altissima qualità ricavato solo da "panne riposate" (lo sapete che il vero buon burro è ottenuto dalla centrifugazione della panna,vero???:-) ), il burro in questione si chiama BURRO 1889 e non credo sia ancora in commercio, visto che in questo giorni si sta svolgendo il  panel test sul suo gradimento!
Io non ho potuto restire alla voglia di dare il mio contributo...tanto più che avendo una predilezione per i dolci (chissà se s'è capito), dove, come e quando utilizzare il burro, per me non è un problema....anzi se posso aiutare in qualche modo con il panel test... ;-)
Per l'occasione ho pensato di sperimentare una ricetta che avevo in mente da un pò liberamente ispirata dalla frolla con le uova sode (che di solito si utilizza per la preparazione degli ovis molis, frollini squisiti con la marmellata), creando dei biscottini dalla forma che ricordi i bretzel, questa la mia ricetta:

FINTI BRETZEL AL CACAO


Per una 15ina di biscotti:

3 tuorli d'UOVO sodi
150 gr di BURRO FRESCHISSIMO
100 gr di ZUCCHERO a velo
170 gr di FARINA "0"
20 gr di CACAO AMARO
100gr di CIOCCOLATO BIANCO

Far rassodare le uova cuocendole in acqua bollente, una volta cotte lasciarle raffreddare e separare gli albumi dai tuorli.
In una ciotola mettere i tuorli PASSATI AL SETACCIO, operazione fondamentale per la riuscita di questi pasticcini, unire il burro a pomata e lavorare fino ad ottenere un composto cremoso, unire lo zucchero, il cacao amaro e poco per volta la farina, lavorando il composto poco con le mani (non va strapazzato come si fa con la pasta lievitata, regola da adottare con tutti gli impasti contenenti burro e che non prevedono lievitazione), fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo, avvolgerlo in pellicola trasparente e farlo riposare in frigo per circa un ora.
Una volta ritirato dal frigo l'impasto prenderne dei piccoli pezzi (non gli ho pesati..argh!!!)e formare dei cilindretti lunghi circa 10 cm e spessi circa 6-7 mm, formare i (finti) brezel e metterli sul una placca imburrata.
Cuocere i biscotti a 140° per 15 minuti

Una volta cotti i biscotti, lasciarli raffreddare su una graticelle e decorarli con del cioccolato bianco precentemente fuso a bagnomaria.Posso garantirvi che il panel test su questi biscotti lo hanno fatto le mie colleghe di lavoro...che sono certa abbiano gradito ;-)





domenica 8 novembre 2009

Flan di limone e semi di papavero




Oggi è finalmente domenica...per me la domenica di una interminabile e stancante settimana.

Sto decidendo in questi giorni di investire un pò più di tempo (per conseguire ovviamente del misero e vile denaro) nel lavoro che da diversi mesi svolgo regolarmente, un lavoro dove c'entrano una considerevole quota di luoghi comuni e anche un paio di cuffie.
L'azienda per cui dò il mio sangue presto collaborazione (che di questo si tratta) mi permette di gestire le mie ore lavorative e più lavoro tante più noccioline porto a fine mese, quantomeno cerco di portare la mia busta paga a livelli etici.

Non vorrei scivolare tristemente su quanto oggi il sud in cui io vivo, assomigli sempre di più a una regione lontana e straniera, in cui ho spesso la sensazione di sentirmi un' immigrata ogni volta che mi seggo al mio cube (pannello a destra,pannello di fronte, pannello a sinistra) e rifletto che non ho diritti, non ho salvaguardie, non ho stato sociale, ma dovrei comunque dire grazie perchè qualcuno ha pensato bene di mettere una sedia girevole sotto il mio...sapete cosa...
So che non sono sola e il pensiero "mal comune, mezzo gaudio" che io trasformerei "mal comune e la tristezza si dimezza" mi conforta e  mi avvolge un caloroso sentimento solidale per tutti i lavoratori immigrati, precari, maltrattati, umiliati che ogni giorno cercano di mandare avanti la loro personale baracca, incosapevoli di svolgere un compito ben più importante...aiutano a risollevare le sorti di questo paese.

Cosa c'entri questo con il mio flan al limone, non lo so...forse è questa domenica a  tenerli insieme...domenica in cui si fa sentire un pò la stanchezza (non so a voi, ma io quando sono stanca sono meno tollerante e più brontolona), ma anche una domenica per bere un caffè a casa di una cara amica che non vedo da tanto tempo e che sono proprio contenta di riabbracciare...allora un pò per risollevarmi, un pò per ringraziare la gentilezza del suo invito ho preso la mia fidata bilancia ed ecco un dolce che ho fatto già tantissime volte, ma questa volta con qualche variante:

FLAN DI LIMONE E SEMI DI PAPAVERO



Questa ricetta è tratta da un libro che posseggo da oltre dieci anni, negli anni l'ho fatto diverse volte, solo che ogni volta la figura del libro era troppo diversa dal risultato,tra l'altro sempre uguale.
L'"errore" secondo me stava nella cottura, nel libro infatti, si prevede la cottura in forno a bagnomaria, ma ogni volta che lo sformavo aveva un'aria troppo compatta , lucida, gommosa ,(niente da eccepire nel sapore..), nulla a che vedere con l'immagine dorata e porosa della foto.

Stavolta quindi ho deciso di provare a cuocerlo nel modo classico, direttamente in forno, aggiungendo i semi di papavero che con il linome stanno benissimo, il risultato è stato davvero migliore rispetto i precedenti, meno "cremoso" è verò (prima veniva tipo brownie, molto umido), ma molto molto morbido e non asciutto come può sembrare in foto. Queste le dosi:

100 gr di FARINA
60 gr di BURRO
120 gr di ZUCCHERO
1dl di LATTE
1 LIMONE
3 UOVA
1 cucchiaio di SEMI DI PAPAVERO

Lavorare con le fruste il burro ammorbidito con lo zucchero fino a renderlo spumoso, aggiungere un tuorlo per volta (separandoli dagli albumi), unire il succo e le zeste grattuggiatte di un limone (finalmente i limoni del giardino hanno deciso di donarmi i loro frutti...dopo una gelata niente limoni per un anno e mezzo!!!), la farina setacciata e il latte a filo.
Montare a neve gli albumi con un pizzico si sale e incorporali all'impasto molto delicatamente senza smontarli a questo punto unire i semi di papavero. che andranno amalgamati velocemente, versare il composto in uno stampo da budino (piccolo per intenderci e che ovviamente possa andare in forno) e infornare per 50 minuti a 180° (forno preriscaldato!!!), coprire con un foglio di alluminio dopo i primi trenta minuti di cottura  (mai aprire il forno prima!!!) se si dovesse scurire troppo.

Io ho rifinito con una glassa molto liquida ottenuta sciogliendo dello zucchero a velo in un pò di succo di limone.